Con questo libro l'autore ha cercato di risalire alle origini della fede cristiana e del cristianesimo, per cercare di capire, attraverso le fonti fondamentali, i Vangeli e le lettere autentiche di Paolo, il suo discepolo più geniale, cosa Gesù e Paolo avessero in mente. Il confronto con la realtà attuale del cattolicesimo ha portato l'autore a considerare obsolete e non conformi al pensiero di Gesù e di Paolo, tante tradizioni, tante incrostazioni, tanti culti inutili. Quanto tempo si dà ai culti, e quanto tempo allo studio, alla meditazione dei Vangeli e delle lettere di Paolo tra i fedeli cattolici? È solo Gesù la rivelazione. È tra le righe del Vangelo che dobbiamo capire ciò che egli vuole da noi. La scienza e la storia sono importanti per il cristianesimo, ma non per il kerygma cristiano, perché esso è al di fuori dei loro metodi. Il libro vuole avere questo significato: "Con quale cristianesimo si può oggi continuare a credere?"