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Immacolata Concezione?

di Fiorenzo Rosa


Oggi Solennità dell'Immacolata Concezione. E' facile trovare riflessioni e meditazioni sull'argomento e anche molto profondi, ma il mio pensiero si ferma molto molto prima. Stamattina mi è sorto il dubbio (a dire il vero era una certezza) e così ho voluto approfondire aprendo i Vangeli e tutta la Bibbia e invano si trova il termine di Immacolata Concezione riferito a Maria, la madre di Gesù.

Ho allora fatto questa considerazione molto semplice: se non c'è nella scrittura (nonostante anche la scrittura sia parola d'uomo che contiene la Parola di Dio) questo titolo è un qualcosa che l'uomo ha messo sulla figura così meravigliosa della Madre di Gesù.

E mi son chiesto perché!?

Ho approfondito con varie fonti che avevo ed è uscito chiaramente che è un appellativo che noi uomini abbiamo voluto dare a Maria ed è evidente che qualcosa non funziona. L'Immacolata Concezione è un dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX l'8 dicembre 1854 con la bolla Ineffabilis Deus, che sancisce come la Vergine Maria sia stata preservata "immune dal peccato originale" fin dal primo istante del suo concepimento.

Analizzando la vita di Gesù trasmessa dai Vangeli, appare subito anche a chi non frequenta questi scritti che il modo in cui Gesù ha voluto presentare il volto del Padre sia stato il suo mettersi "con" gli ultimi e non "per" ultimi; e tutte le volte che succede che "vogliono farlo re", con mirabile determinazione egli si svincola e va oltre. Maria, nella sua splendida umanità è una donna come le altre che ha avuto il coraggio di dire "sì"; ha avuto il coraggio di dire "mi fido"; ha avuto il coraggio di "aspettare" (avvento) che si compisse tutto. Ha portato in grembo Dio, così come ciascuno di noi può fare facendo spazio nel silenzio. La sua grandezza è stata proprio quella di rimanere così "piccola"!

Noi non ce la facciamo la lasciarla dov'è sempre stata: silenziosa, nascosta, umile, in disparte e fiduciosa. NO! Dobbiamo incoronarla e farla immacolata! Addirittura immacolata dal concepimento, cioè che nel suo (di Maria) concepimento non è mai entrato il peccato! Mi domando dove sia il "peccato" nel concepimento, ma altra questione. Perché tutto questo? Forse che Dio, il Dio di Gesù che si è messo "con" gli ultimi e che ha detto che i pubblicani e le prostitute passeranno avanti nel Regno dei Cieli ai religiosi, potesse non essere concepito in un grembo NON immacolato! Nessuno è immacolato e perché lo deve essere stata Maria? Solo per accogliere Dio? O forse è una cosa talmente grande che un Dio si faccia così piccolo da entrare in un grembo di una "donna" senza nessun "merito"? Dio si fa quotidianamente "piccolo" ed entra nel grembo di ciascuno di noi se noi glielo permettiamo. Maria è stata la primizia di tutto questo. Non ci rendiamo conto ma dicendo che Maria era immacolata la rendiamo in un qualche modo "degna" di aver accolto Dio, mentre invece è proprio questo lo straordinario: Dio si fa carne in ogni uomo senza che egli ne sia degno! Solo che è una cosa così grossa che non siamo riusciti ad accoglierla e basta. Maria ha fatto spazio in se per rendersi conto di poter concepire Dio e ognuno di noi può fare questo. Non è una bestemmia, ma la verità che rivela il Vangelo che poi l'uomo ha manipolato per qualche motivo e ha vanificato la sua potenza innovativa. Il nostro Dio, il Dio di Gesù non ha bisogno di un grembo "immacolato" per farsi uomo, ma ha bisogno di un grembo che "lo accolga" ed è questo che Maria ha fatto ed è per questo che è diventata la Madre di Gesù. Non lo avesse accolto non si sarebbe fatto uomo?!

In fondo è ogni giorno la nostra chiamata di credenti in Gesù quella di portare in grembo Dio e non certo con le sfarzosità che una "corona" può dare, ma con l'umiltà di chi si fa vicino, guarda e "porta in serbo tutte le cose"... proprio quello che ha fatto Maria.

E io oggi faccio festa non perché un qualche papa ha deciso che Maria sia stata immacolata dalla nascita, ma perché Maria è stata la primizia di coloro che avrebbero accolto il Verbo farsi carne e avrebbero percorso con Lui le strade del mondo con la gioia di annunciarlo ad ogni uomo. Faccio festa perché in Maria trovo una donna in carne ed ossa "come me" che ha saputo dire il suo sì e mi fa capire che è possibile ancora oggi dire il proprio sì senza riserva e con piena fiducia.

Non faccio festa per quell'icona che l'uomo ha voluto creare intorno ad una persona normale e finita creandone una eccezionale e infinita.


Grazie Maria perché nel tuo silenzio hai accolto la Parola. Grazie Maria perché nel tuo sì hai dato la possibilità a noi di dire il nostro sì. Grazie Maria perché nella tua umiltà io posso ogni giorno rifugiarmi e ricominciare da lì senza dover per forza passare tra gli ori degli altari. Sei nata scalza. Hai percorso strade. Hai pianto e hai gioito come noi ogni giorno. Non sapevi dove tuo Figlio ti portasse e fidandoti hai fatto capire a noi che ci si può fidare. Grazie perché nonostante tutto continui a rimanere umile e nascosta, fedele e silenziosa facendoti così icona di tuo Figlio Gesù.

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